POESIE
Sera di maggio
G. Moretti, 1958
Vorrei morire
Tra il rosso e tra il giallo
Di una sera di maggio
Nel grido fuggente
Di una rondine pazza
Nulla so trovare
G. Moretti, 1958
Nulla so trovare
Volgendomi indietro
Rimasto a dirmi
Che sono vissuto e che vivo
Vedo solo un deserto
Di grigie dune uniformi
Tu sola mi puoi aiutare
A scoprire un’ombra di palma
A scavare una goccia di fresco
Mon ange
Testo e musica G. Moretti, 1960
Lorsque la dimanche évanouit
Et le ciel parait la mer
Lorsque le vent échevèle
Les grands peupliers d’or
Et nous porte dans l’âme
Les souvenirs ensevelis
Les chagrins les soucis
Les amours qui sont morts
Alors
Mon cœur se ressemble à un glaçon
Les couleurs se mélangent à l’entour
J’ai perdu mon amour
J’ai perdu hier
Mon ange
Marta
Testo e musica G. Moretti, 1963
Marta ti ho vista e nell’aria
C’era
Profumo di primavera
Marta il tuo nome mi porta
Il colore
Dei tuoi capelli nel sole
Mi tieni le mani
E il lago
Diventa d’argento
Io vedo volare nel vento
Due bianchi gabbiani
Volare in un cielo di marzo
E poi
Svanire nel sole
Mentre il tuo cuore
Racconta al mio cuore
Una tenera
Storia senza parole
Ma scritta
In mazzo di viole
Daniela
Testo e musica G. Moretti
Daniela
I tuoi occhi chiari
I tuoi capelli leggeri
I tuoi pensieri
Mi hanno tenuto per mano
Lungo una strada che porta
Troppo lontano
Daniela
Per i tuoi occhi chiari
Per i tuoi capelli leggeri
Per i tuoi pensieri
Io ti ho tenuta per mano
Ti ho raccontato una storia
Finita ieri
Daniela
Resti sola e sorridi ancora
Daniela
Forse questo vuol dire
Che la mia storia
Ti ha lasciato qualcosa…
Forme di sabbia
G. Moretti, 2017
Forme di sabbia
Il vento muove per noi
E l’orizzonte si perde
Negli occhi tuoi
Arcobaleno
G. Moretti, 2017
Arde Smara
Nell’ultimo sole
E il cielo ci abbraccia
In un arco di pace
Il cielo di Smara
G. Moretti, 2017
Il cielo di Smara
È una notte di cani
Il cielo di Smara
È un’alba di galli
Il cielo di Smara
È un giorno di fuoco
Il cielo di Smara
È una sera di pace
Preghiera
G. Moretti, 2017
Luce fioca al mattino
Nella camera
Lui si leva biancovestito
Alto ieratico e prega
A voce bassa
Saluta il giorno
A mani aperte
E per lui e per loro
Ho lacrime nascoste
O sono figlie
Del sole del vento
E della sabbia bruciante
Di Smara?