IL PATRIMONIO EDILIZIO NEL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA
Enrico Ferrari
Guido Moretti
IL PATRIMONIO EDILIZIO NEL PARCO NATURALE ADAMELLO BRENTA
Analisi tipologica e criteri di intervento
Edizioni Tipoarte Bologna 2003
Pagine: 110
N. illustrazioni: 353
Formato: 210x297
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La presenza dell’uomo è un fattore fondamentale per la conservazione dell’ambiente montano, ma perché questa presenza sia veramente attiva è indispensabile che l’uomo conosca il suo territorio, lo sappia rispettare e sia in grado di operare per conservarlo.
Ecco dunque che i manufatti esistenti rappresentano un importante punto di appoggio per le attività di presidio della montagna. Ma soprattutto costituiscono un inestimabile patrimonio di architettura rurale, purtroppo avviato verso il degrado per abbandono o per trasformazioni edilizie improprie. Il recupero dell’esistente, nel rispetto di norme e materiali tradizionali, diventa quindi obiettivo primario per la conservazione e la valorizzazione del paesaggio storico delle nostre montagne.
I Parco Naturale Adamello Brenta, dopo il puntuale censimento e catalogazione del patrimonio edilizio presente nel suo territorio, procede alla messa a punto di criteri d’intervento attinenti i vari aspetti della complessa problematica, da quelli urbanistici a quelli tipologici e architettonici.
Pertanto questo studi, in armonia con il documento recentemente approvato dalla Giunta Provinciale recante “Indirizzi e criteri generali per la disciplina degli interventi di recupero del patrimonio edilizio montano”, vuole essere una guida basata sulle tecnologie costruttive e sui materiali propri delle valli del Parco. Una guida semplice, che prende a cuore ciò che di valido è stato fatto in passato nell’intento di non disperderlo, ma di riproporlo per il futuro.
Prefazioni di Roberto Pinter, Antonello Zulberti e Claudio Ferrari
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